Chi sono
Massimo Max Calvi, Massimo per pochi, Max per tanti.
All’anagrafe Max non c’è, ma poi nella vita è arrivato il giorno in cui sono diventato soprattutto Max. Oggi mi è difficile fare a meno dei due nomi.
Mi piace la sfida dei cambiamenti, compresi quelli che non cerchi e che ti arrivano addosso all’improvviso. C’era un supereroe atipico, tale Ramarro (creato a metà degli anni Ottanta da Giuseppe Palumbo), che diceva una cosa del tipo: “Non aspettare che la vita ti ti passi accanto come un treno in corsa, valle incontro”. Mi è sempre piaciuta questa immagine, perché mi porta agli occhi qualcosa di molto epico. Alla Willy Coyote, che in fin dei conti è un bell’esempio di tenacia, un po’ come Scrat che vuole conquistare la sua ghianda ne L’Era Glaciale: cadono e si rialzano. Non si arrendono mai, o forse sono solo molto ostinati o incoscienti. Dal canto mio mi adatto abbastanza bene alle sfide: ho camminato sui carboni ardenti e fatto il servizio militare di leva, da cui mi sono congedato col grado di Sergente.
Cosa faccio nella vita.
Imparo e condivido, mi piace aiutare le persone. Sono convinto che siamo sulla terra per apprendere, fare esperienza e restituire ciò che impariamo per migliorare la vita delle persone. Così più imparo e più posso fare la mia parte. Per questo studio continuamente. Una grande fetta del mio tempo la trascorro studiando e sperimentando.
Vado a ritroso: sono Coach dal 2015, con credenziali internazionali ACC della International Coaching Federation,
Dal 1991 sono giornalista (professionista dal 2004, dopo aver superato l’esame di Stato, a Roma) e prima ancora sono stato impiegato e artigiano. Nel 2000 sono successe delle cose che mi hanno portato a riflettere, e così ho seguito i miei talenti, da quell’anno giorno sono libero professionista e micro imprenditore (co-fondatore dell’agenzia Rizomedia). Ho collaborato per 10 anni con il prof. Paolo Crepet nell’ambito del progetto di conferenze “Crepet Incontra” sui temi dell’educazione e rivolte a genitori, scuole e imprese.
In sintesi ho alle spalle studi di Meccanica, poi di Comunicazione, dopodiché di Coaching e infine mi sto dedicando allo studio della Psicologia sociale. Con i primi ho acquisito concretezza e senso delle leggi fisiche, con i secondi ho compreso le relazioni umane, con i terzi ho capito cosa dovevo fare nel resto della mia vita e con gli ultimi si chiude il cerchio delle competenze. Ah, aggiungo giusto un paio di cose a cui tengo in modo particolare: ho frequentato corsi di specializzazione sul Group e Team Coaching e uno sul Teen Coaching, rivolto agli adolescenti. E sono iscritto all’Associazione Italiana Media Education.
Ancora non si è capito cosa faccio, lo so.
Quando sei conosciuto in diversi ambiti, e per fortuna con una buona reputazione, è sempre difficile focalizzarsi un una specialità.
Prendo in prestito la mia Bio su LinkedIn:
Appassionato in egual misura di sviluppo personale e comunicazione strategica, offro i seguenti servizi alle aziende, ai privati e alle istituzioni pubbliche:
🔹 Dal 2015. Coaching individuale e di gruppo, alle persone e nelle aziende. Anche finalizzato a una migliore gestione del team nelle PMI. Innovation Manager (elenco Invitalia).
🔹 Dal 2006. Strategie, consulenze e formazione per una comunicazione coerente e autentica di aziende, persone, organizzazioni civiche e sociali
🔸 Dal 2000. Servizi di ufficio stampa, Online e Social media communication attraverso il mio team di RIZOMEDIA Srl, l’agenzia che ho co-fondato oltre 20 anni fa. Promozione di brand e prodotti per Pmi e startup.
🔹 Dal 2022. Formazione in ambito di Media Education per giovani e adulti.
Le mie passioni.
La passione per la comunicazione e il comportamento umano si è mostrata molto presto, ero ancora adolescente quando ho iniziato a “fare cose” e a coinvolgere altri in progetti di varia natura. Ho fondato quattro associazioni di volontariato culturale nel mio territorio e sono stato speaker in una radio locale per tre anni.
A queste passioni si aggiunge quella (invincibile) per la musica e, in particolare, per il basso elettrico, che suono dal 1983. Il mio strumento preferito è un Fender Jazz Bass American Deluxe V, nero, del 2010. Ma possiedo anche un pezzo unico: un basso disegnato proprio da me facendo scorrere una matita su un rettangolo di acero americano ancora grezzo nel laboratorio del noto liutaio italiano che me lo ha costruito.
Adoro il mare nella stagione invernale, mi piace contemplare le piante e meditare, fermarmi negli incroci e osservare la vita che li attraversa, vedere serie e film. Non mangio carne e pesce, sono praticamente vegano dal 2021 e ne sono molto felice. Ah… sono anche un gattaro. E sono innamorato di mia moglie Maria Elena.
ENGLISH:
My name is Massimo “Max” Calvi. I was born on September 1965 in Castel San Pietro Terme in the province of Bologna (Italy), the charming town where I live, just a short drive from Bologna and the Adriatic Sea. I am professional Coach ACC-ICF and member of the Italian Order of Journalists since 1991. I am consultant to businesses and public figures, entrepreneur, former and speaker… and bass-player.
CONTATTAMI
[forminator_form id=”1690″]