Vi sarà capitato di vivere dei periodi pieni di energia. Uno stato di grazia in cui ci sembra di “andare a mille”, in cui tutto sembra frizzante e a noi pare di governare ogni cosa. Ebbene, ci sono persone che hanno lavorato sodo per mantenere alta questa carica e, grazie a questo impegno, vivono continuamente in questo stato di picco e di elevata performance. Altri, invece, hanno perduto l’energia sopraffatti dalle incombenze della vita di tutti i giorni: lavoro, scadenze, figli, preoccupazioni, ambiente di lavoro demotivante, debiti, malattie, lutti… Vorrei dire a queste persone che anche per loro è possibile ricaricare la “batteria interiore” e ricominciare a “vivere con gusto”.
Smettiamo di dare ad altri le nostre colpe
Ciascuno di noi ha la possibilità di investire di nuovo nella propria esistenza. Basta rimboccarsi le maniche e smettere di incolpare gli altri, il Fato, l’Uomo Nero, i politici o i venusiani e compiere delle scelte concrete, definendo le giuste priorità nel tempo che abbiamo disponibile.
Mi rendo conto che, per molti, “andare a mille” potrebbe essere un obiettivo troppo difficile, forse impossibile e quindi frustrante. Un obiettivo che si rivela al di sopra delle nostre capacità ci può costringere alla resa e indurci ad accontentarci con rassegnazione, danneggiando la nostra autostima e condizionando le nostre scelte successive.
Per questo occorre una vera consapevolezza delle nostre reali potenzialità. La soluzione risiede nella definizione di obiettivi intermedi, alla nostra portata e comunque gratificanti, che possono ridare un senso alla nostra vita, sferrando un colpo basso alla routine o ai nostri limiti.
Come fare per mettere in moto il cambiamento?
Innanzitutto è necessario comprendere bene come ci sentiamo adesso, dove siamo, cosa vogliamo e quali strumenti, abilità o risorse esterne abbiamo a disposizione per ottenerlo. E’ un lavoro importante, profondo, intimo, che richiede tempo e molta franchezza con noi stessi. Solo dopo potremo scegliere la strada da intraprendere, fatta di tanti passi, incerti all’inizio e sempre più sicuri.
Questa è la consapevolezza.
Impariamo a vivere consapevolmente e tutto sarà diverso. Un bravo Coach potrebbe essere davvero d’aiuto a chi intende intraprendere questo percorso interiore. Diffidiamo dei guru e dei “maestri di vita”, chiedete sempre al professionista di mostrarvi le sue credenziali.
Padre Anthony De Mello diceva che “la vita è quella cosa che accade mentre siamo impegnati a fare altro”.
E allora fermiamoci. Osserviamoci, Ascoltiamoci. Capiamo cosa stiamo facendo, perché lo facciamo e se è proprio necessario che lo facciamo. Non lasciamoci trascinare dalla vita. Dobbiamo essere noi a scegliere, nel tempo che ci verrà concesso di vivere in modo cosciente.
Come dico sempre: per scegliere la direzione in cui andare dobbiamo fermarci.
Massimo Max Calvi ©2016
Mi sembra di essere alle prese con i discorsi gli esempi che mi faceva mio marito (dio lo abbia in gloria)da quando non c’è più ho perso il mio farò era bravo a capire le persone tutte le persone e gli altri facevano cerchio intorno a lui x ascoltarlo. È una possibilità e una fortuna incontrare persone che ti infondono fiducia nella vita che va sempre vissuta e se c’è qualcuno che lo fa di professione ben venga.
Grazie Rossella. Dentro ciascuno di noi ci sono le potenzialità per affrontare questo passaggio sulla terra nel modo migliore possibile, attraversando anche prove molto dure e difficili, come la perdita delle persone che amiamo. Tanti auguri di buona vita.